martedì 1 maggio 2012

"Vera" Elizabeth von Arnim



Il mio scegliere i libri in base alla copertina e alla trama qualche volta mi gioca qualche scherzetto. In effetti, quando ho comprato questo libro non avevo capito che fosse stato scritto nei primi del '900. Del resto, non mi ci è voluto molto per realizzarlo… Già dalla prima pagina la scrittura è rigida e di non facilissima comprensione, proseguire nella lettura risulta complicato e piuttosto lungo. Per fortuna le cose cambiano al matrimonio dei due, una quarantina di pagine dopo l’inizio, quando la scrittura diventa un po’ più fluida e il linguaggio meno barocco.
La trama è piuttosto semplice, tre i personaggi principali: Lucy, Mr Wemyss e Miss Entwhistle.
Lucy, ventiduenne in vacanza col padre in Cornovaglia, conosce il dramma della morte quando suo padre la lascia tristemente orfana. Proprio in quel momento di dolore la ragazza conosce Mr Wemyss, un uomo sulla quarantina in lutto per la morte della moglie avvenuta in tragiche circostanze. I due vivono insieme le emozioni e gli sconforti del momento, lui solleva la ragazza da tutte le incombenze burocratiche, la protegge, la fa sentire al sicuro. Lucy dal canto suo s’innamora teneramente e incondizionatamente. La coppia si sposa ben presto, nonostante i dubbi di Miss Entwhistle,  zia di Lucy e unica parente ancora in vita della ragazza.
Ma il matrimonio si rivelerà ben presto essere una prigione senza vie d’uscita, sulla quale graverà anche il dubbio sulla morte di Vera, la prima moglie.
Il finale è aperto, troppo aperto per essermi congeniale e lascia molte domande in sospeso. 
Alla sua uscita nel 1921 il libro ha conosciuto grande successo ed è stato ristampato più volte, sembra persino che il celebre "Rebecca, la prima moglie" di Daphne du Maurier prenda spunto proprio da questo romanzo.
Certo, i personaggi sono ben delineati e ci portano in un tempo passato, con costumi e tradizioni molto lontane dalle nostre, e raccontate con precisione certosina, probabilmente anche a causa degli spunti autobiografici, tratti dagli infelici matrimoni dell’ autrice.
Posso quindi dire che l' idea di partenza è buona, ma il racconto ne risulta inconcludente ed il testo poco scorrevole.

Prezzo: 9.00 euro
Editore: TEA

Voto: 3/5


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