giovedì 31 maggio 2012

Un nuovo alleato di bellezza!

Vagabondando per il web ho fatto una scoperta:  Beautyfarma, un nuovo sito di e-commerce che per promuoversi ha aperto anche un blog dove l'aiuto delle bloggers è parte fondante del progetto!



Loro vendono un pò di tutto quello che riguarda il campo del benessere: dai deodoranti per gli ambienti al trucco, dai prodotti per l'infanzia a quelli per lo sport!
E naturalmente c'è una sezione promozioni, che è quella che ci piace di più, no? :)
Anzi, c'è qualcosa che ci piace ancora di più: poichè la prima iniziativa del loro blog è quella di creare una rete di collaboratrici fra blogger, invieranno dei prodotti in omaggio, eventualmente anche da recensire, a chi metterà il loro banner o scriverà un post su di loro sul proprio blog!
Non siete già curiose di vedere cosa arriverà??
Io si :D e poi... è facilissimo!

mercoledì 30 maggio 2012

La terra trema... ancora




Avevo pensato a questo post già con la prima scossa, poi quando la mia sveglia stamattina è stata a suon di vibrazioni, e ahimè non quelle del cellulare, ci ho riflettuto un pò e mi sono decisa.
Io abito in Veneto, ad una settantina di chilometri dai vari epicentri dei terremoti di questi giorni, eppure ad ogni piccola scossa la paura è tanta.
Dopo aver assaltato il sito dell' istituto di geofisica e vulcanologia per ogni scossa presunta o accertata sono capitata nel vademecum del terremotato, ossia, cosa fare durante il sisma?
Dovremmo aver fatto tutti le prove di salvataggio alle scuole elementari e medie, ma quando viene il momento fatidico non riusciamo a ricordare nemmeno in cosa consistessero. Vi confesso che alla prima scossa, quella nel pieno della notte, la mia reazione è stata quella di assottigliarmi al materasso sperando che mi inghiottisse.
Quindi - e mi auguro che non serva- vi riporto le regole generali sul comportamento da tenere durante la scossa:

• Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave.
Ti può proteggere da eventuali crolli

• Riparati sotto un tavolo.
E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso

• Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.
Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire

• Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.
Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami

• Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.
Potrebbero crollare

• Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche.
E’ possibile che si verifichino incidenti

• Stai lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.
Si possono verificare onde di tsunami

• Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale.
Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli

• Evita di usare il telefono e l’automobile.
E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi

Quindi non uscite in corsa durante il terremoto, potrebbe essere pericoloso, attendete piuttostola fine del sisma. Ecco cosa fare dopo la scossa:

• Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te.
Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso

Non cercare di muovere persone ferite gravemente.
Potresti aggravare le loro condizioni

• Esci con prudenza indossando le scarpe. 
In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci

• Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti.
 Potrebbero caderti addosso

Naturalmente potete trovare tutte le regole sopra citate e le buone norme per la prevenzione degli incidenti nel  sito della protezione civile.




Per quanto riguarda la solidarietà verso le popolazioni colpite potete contribuire:

  • Inviando un sms al 45500 per donare 2 euro attraverso la protezione civile

  • Tramite versamento al c/c IT73L0306905061 100000000671  «Un aiuto subito. Terremoto in Emilia» presso Banca Intesa Sanpaolo, viale Lina Cavalieri, 236 - 00139 Roma 

  • Tramite versamento al Fondo 587, per i terremotati dell’Emilia”, versando in banca con bonifico sul c/c intestato a Fondazione La Stampa - Specchio dei tempi, via Marenco 32, 10126 Torino, IBAN IT10 V030 6901 0001 0000 0120 118. 
  • Alla Posta sul ccp 7104 intestato a La Stampa - Specchio dei tempi, via Marenco 32, 10126 Torino oppure con carta di credito sul sito www.specchiodeitempi.org 

  • Tramite versamento con il Banco popolare di Lodi al c/cIT32G0503412900000000028358, Nome beneficiario: Banco Popolare terremotati Emiliani, Causale: Erogazione liberale

  • Fornendo acqua potabile alla protezione civile di Sassuolo che la raccoglie presso il magazzino comunale.

  • Fornendo generi di prima necessità a CasaPound Italia (pasta, riso, pelati, acqua, olio, aceto, succhi di frutta ma anche impermeabili, coperte, brandine, piatti e posate di plastica ecc.) nelle varie sedi sul territorio

  •  Offrendo la possibilità di ospitare delle persone, attraverso il sito couchsurfing.org specificando la disponibilità di posti, la durata ed il luogo.


Naturalmente questi sono solo alcuni esempi, ma sono sicura che cercando sulla rete troverete anche nel vostro territorio iniziative concrete  per donare anche solo una piccola parte, ma che farà la differenza per queste persone.

venerdì 25 maggio 2012

H&M: Fluo & Conscious collection + acquisti

H&M, Conscious Collection 2012: abiti


Il 12 aprile H&M ha lanciato la sua nuova Conscious Collection, una linea fresca e chic realizzata solo con materiali ecosostenibili: tra cui cotone e canapa organici e poliestere riciclato.
Così, una ventina di giorni fa sono andata a fare un salto da H&M rapita da quest' abitino della Conscious collection che avevo visto di sfuggita:



19,95 euro, prezzi ai quali il brand mi ha abituato, linee morbide e colori pastello per un cocktail dress un pò bon- ton. Il corpetto, senza maniche, è in sangallo, la gonna in cotone biologico con il sottogonna in poliestere . Bellissimo, mi sono detta, peccato che a me non stava come a lei:


La gonna è un  pò troppo a palloncino, e mi faceva sinceramente... due fianchi così O.o
Peccato perchè questa storia dei materiali riciclati mi piaceva, tanto più che nella linea dei "poveracci" i prezzi sono contenuti, come sempre :D
Parlo di una linea da "poveracci" perchè hanno creato anche una linea "vip": la Exclusive Conscious Collection, esibita da diverse star direttamente sul red carpet, e venduta solo in pochi punti vendita selezionati (ahimè), a prezzi un pò più sostenuti (ma sempre abbordabili).


Eccovi qualche esempio:
Qui a destra Michelle Williams, io la ricordo per il ruolo in Dawson's creek :),  indossa un top in cotone organico (29,95 €) ed una gonna nera in poliestere  (29,95€)



Sopra Kristin Davis, la Charlotte Yorks di Sex and the city, indossa un abitino verde in cotone con applicazioni ( € 69,95)

E Amanda Seyfried, giovane attrice a me molto simpatica, indossa un completino in cotone blu pavone, composto di giacca (59,95 €) e shorts (24,95 €)


Tra le nobili cause di H&M vi segnalo anche la linea  "against tha aids" disponibile online e in 300 punti vendita selezionati. Il 25% di ogni capo venduto verrà devoluto ad associazioni  che lottano contro questa terribile malattia. Inoltre, sempre a supporto di questa causa, H&M donerà 1 dollaro per ogni foto di baci che verrà inviata qui, le foto verranno votate e commentate dai partecipanti. Ce ne sono di davvero carine, vi consiglio di darci un' occhiata!

Tornando a noi: quando sono andata in negozio per provare il vestito, i miei iridi sono stati sparafleshati da una serie di colori fluo, di cui vi lascio qualche esempio:



Seppur accecata dai colori della stagione, ho fatto un giro per il negozio ed ho acquistato un paio d' abiti:

Quello fiorito con la gonna color fango è molto carino e mi sta bene perchè il corpetto è morbido, ma segna il punto vita e affusola le gambe. L'unica cosa su cui sono indecisa è se accorciarlo qualche cm, perchè mi nasconde le ginocchia, facendomi sembrare ancora più piccina. L'ho pagato 39, 90 € -di solito non spendo così tanto per un solo abito- ma ho pensato di indossarlo ad un matrimonio di cui sarò la testimone.  Quindi ora si apre la caccia alle decoltè, rigorosamente con plateu e in raso se possibile, e alla pochettina che dovranno essere perfettamente in tinta con la cintura (infatti giro con sempre in tasca un passantino della cintura per fare la prova colore ^__^).

L' altro abito  (24,90 €) mi piace tanto e l'ho acquistato perchè mi faceva sembrare molto anni '50, però mi crea qualche problema perchè non so bene con che accessori abbinarlo: riprendere i colori o staccare completamente? Si accettano consigli, grazie! :)

lunedì 21 maggio 2012

Mascara: Blackup paris VS. supercolor kiko

Ciao ragazzeeeeee!
(Vi piace questa intro da guru del make up??? :D)



Oggi voglio parlarvi dei mascara con cui sto combattendo in questo periodo: in realtà io non sono una grande fan dei mascara in generale, perchè ho già le ciglia lunghe di mio e rischiano di restare incollate agli angoli O.o, però mi rendo condo che cambiano lo sguardo davvero un bel pò, insomma, chi resiste agli occhioni da cerbiatta??



BLACK UP PARIS




 Si tratta di una marca francese che spopola in africa e che di recente ha lanciato la sua linea anche nel mercato americano. Il mascara in questione mi è stato regalato (per fortuna!) da un' amica di mia mamma che l'aveva avuto a sua volta per vie traverse. Comunque, quando ho scoperto che il suo prezzo si aggira sui 32 euro, mi è preso un colpo. Ora, 32 euro sono tanti, io gliene avrei dati 5, ecco. Il figo del prodotto dovrebbe essere il fatto che vibra e promette allungamenti estremi, in realtà a me tutto questo vibro mi ha creato qualche problemino: con i primi utilizzi mi ha seminato grumi da tutte le parti e mi ha raggruppato le ciglia in tre ciglione totali, anche per via del fatto che ha uno scovolino di plastichina rigida che fa orrore. Allora ho provato senza vibro, peggio che peggio. Ho riprovato con il vibro e siamo migliorati un pò ( forse perchè intanto si era un pò seccato?) almeno non mi lascia più grumi sparsi per le ciglia. La vibrazione ha tre velocità che si regolano con un bottoncino sul retro dell' applicatore. In realtà io riesco ad usare solo la velocità lumaca, perchè le due più veloci mi fanno lacrimare gli occhi e questo è un bel problema perchè questo mascara non è waterproof neanche un pò e mi sono ritrovata con dei colamenti "tipo panda" più di qualche volta. Senza contare che ci mette una vita ad asciugare...

VOTO: 2  non ci siamo proprio, tanto più che il costo a confronto della qualità è estremamente sproporzionato.





LO SFIDANTE: SUPERCOLOR DI KIKO



Quando il mese scorso c'erano da kiko i mascara in promozione a 3,90 € e ho visto quelli colorati, mi è venuta voglia di provarne uno di colorato, così tanto per osare un pò! Non ne avevo mai provato uno e naturalmente ho comprato quello viola (non so se dal mio username avevate intuito che sono una fanatica del viola :D).
La commessa mi aveva invitato a provarlo in negozio, ma non lo sa che i mascara sono personali?? Comunque ho provato a comprarlo, temendo che fosse troppo viola... e invece?? su di me non si nota che è viola nemmeno un pò, a parte forse con esposizioni luminose estreme. Va beh, mi sono detta, lo uso come fosse nero... E dopo 20 giorni che mi scopro? Che si è rinsecchito tutto!!! Insomma non ci siamo proprio!
Ho provato a farlo risorgere con delle goccine di collirio, vi saprò dire se mi riesce!!



VOTO: 3 Avrei anche accettato di poterlo usare come mascara normale, ma 20 giorni di vita sono davvero troppo, troppo pochi!!






P.s. Ma com'è che i mascara hanno sempre nomi allucinanti?? Tipo "Otrageous volume" "shocking" "hypnose drama" "lunghezza illegale"? A me fanno sempre un gran ridere :D

martedì 15 maggio 2012

Due ricettine a kilometri zero

Qualche settimana fa sono andata a fare un giretto al mercato della mia città e ho scoperto un piccolo stand che vendeva ortaggi a km zero, cioè coltivati  vicino al luogo di vendita. Mi hanno incuriosito, perchè anche se ne avevo tanto sentito parlare, non avevo mai avuto occasione di acquistarli: sono rimasta soddisfatta perchè il prezzo è vantaggioso, specie se si considera che i prodotti sono freschissimi e grazie a questo hanno proprietà nutritive di gran lunga migliori dei prodotti che trovate al supermercato!

Ecco un pò la lista della spesa:
1 kg di spinaci freschi: 2 euro
1 kg di patate: 1 euro
1 kg di carote: 1,20 euro
1 mazzo di asparagi: 3,80 euro

Naturalmente, tutta questa disponibilità di verdurine fresche ha stimolato il mio chef neurone, che ha deciso di darsi da fare: ho preparato una zuppa di farro e spinaci (in realtà aveva più la consistenza di un risotto, ma non si è lamentato nessuno) e una torta di carote.

Vi consiglio entrambe queste ricettine perchè oltre ad essere buone sono pure sanissime!

ZUPPA/ FARROTTO DI SPINACI PICCANTI


Questa ricetta è passata direttamente dal mio cervello alla pentola per cui non so darvi con precisione le quantità degli ingredienti, comunque ecco qua le dosi approssimative:

500 g di spinaci
1 cipolla
1 o 2 peperoncini (facoltativo)
olio extravergine di oliva
farro (1 bicchiere per persona nel caso del farrotto, meno per la zuppa)
vino bianco
brodo
latte

Lavate bene gli spinaci (quelli freschi sono sempre pieni di sabbia) e tagliateli, nel frattempo in una pentola antiaderente dal bordo alto fate rosolare bene una cipolla tagliata fine con il peperoncino. Aggiungete gli spinaci e lasciateli cuocere, poi unite il farro. Quando il farro è ben tostato, sfumate con del vino bianco, lasciatelo asciugare, poi aggiungete brodo e latte fino a coprire del tutto il farro. Potete usare solo latte se non avete brodo e viceversa se non avete latte, comunque secondo me l' opzione migliore è di usarli entrambi. Se volete fare un zuppa aggiungete più liquidi durante la cottura, se invece volete fare una specie di risotto, lasciate che il farro assorba il brodo ed il latte che avevate versato in partenza. Dovrebbe cuocere in una mezz'ora, poi aggiungete una noce di burro e spolverate di formaggio grattuggiato.


Buon appetito!


TORTA DI CAROTE



Cosa vi serve:
400 g di carote
300 g di farina
300 g di zucchero
3 uova
1 bicchiere di olio di semi
1 bustina di lievito per dolci
sale

Come fare:
Pelate e tritate le carote; in un' altra terrina mescolate nell' ordine le uova, lo zucchero, l'olio, la farina, il lievito ed un pizzico di sale, avendo cura di amalgamare bene ogni ingrediente prima di passare al successivo. Infine unite le carote. Foderate una tortiera con della carta forno e cuocete a 180 gradi, in forno pre- riscaldato per 20-25 minuti. Quando la torta è cotta spolveratela con zucchero a velo.

Vi assicuro che una volta assaggiata, non riuscirete a resistere ad un' altra fetta!

mercoledì 9 maggio 2012

MUA- Make up academy- la mia recensione


Make up academy- MUA per gli amici- è un marchio inglese che vende trucco low cost nei drugstore della Gran Bretagna e recentemente, con nostra somma gioia, anche on line.
Io non lo conoscevo ma mi sono incuriosita, perchè il mese scorso regalavano una delle loro palette con un ordine di qualsiasi importo. Ho speso 18 sterline (circa 21 euro) per due palette, due primer occhi, un ombretto, un rossetto e una BB cream. Ho pagato con poste pay e il pacco mi è arrivato una decina di giorni dopo l'ordine, tramite posta. Devo ammettere di aver avuto paura che il postino assassinasse le mie povere cialdine, invece con gran sorpresa è arrivato tutto perfettamente intatto!
Unica cosa che mi ha lasciato un pò perplessa è che viaggiando il pacco con le poste non c'è modo di rintracciarlo lungo il percorso.
Il sito è in inglese e non c'è verso di cambiar lingua, per cui se la materia non è il vostro forte, armatevi di dizionario ( o di traduttore :))
Ma vediamo adesso i prodotti nello specifico:

MUA- BB CREAM

Era da un bel pò che avevo voglia di comprare una BB cream, poi un pò per i prezzi e un pò per l'abbondanza di siliconi ho sempre rinunciato. Ma questa costava solo 4 sterline, allora perchè non provare?
Beh, ci sono due buoni motivi per non provare: il primo è che scegliere la tonalità davanti ad uno schermo è impresa ardua, io ho comprato la medium, e quando l'ho applicata mi sono trovata con la faccia "come dopo un mese al mare". Il secondo motivo è la consistenza: la BB cream per definizione, dovrebbe essere una specie di crema colorata, questa ha la consistenza di un correttore! E' troppo compatta, difficile da stendere, si insinua in tutte le pieghette, accentua i punti in cui la pelle secca e fa uno splendido effetto... mascherone!! :/



VOTO : 2 
 non mi sento di consigliarla, per i motivi di cui sopra, ma dal momento che io ormai l'ho comprata ho provato a mischiarla per metà alla mia crema da viso. Il risultato è stato decisamente migliore, anche se continua ad essere di una tonalità troppo scura per me. Di buono c'è che per sua fortuna, sta arrivando l'estate!!



MUA- PRIMER OCCHI
Premetto che non avevo mai provato un primer occhi prima, perchè ho sempre usato come basi i matitioni o gli ombretti colorati: beh da quando ho comprato questo potrei più stare senza! Crea una base uniforme, rende gli ombretti luminosi, resistenti per ore e ore, in più costa pochissimo -2,50 sterline- e ne basta pochissimo. Il colore neutro e l'applicatore lo rendono pratico e maneggievole.
Un giorno in cui l'ho applicato il mio trucco ha resistito ben 15 ore senza fare una piega  (a dire il vero una pieghetta piccolissima l'ha fatta, ma mi sa che era perchè avevo messo un pò troppo primer ^___^).


VOTO: 4 
 il prodotto mi piace, ma non ho esperienze precedenti con cui confrontarlo.




MUA- LIPSTICK
Non è splendido questo colore? E poi quest' anno il corallo và alla grande!
La prima cosa che si nota aprendolo è un profumo adorabile  e una volta steso, la sua cremosità ed idratazione, quasi come un burrocacao! E... proprio come un burrocacao è la sua resistenza, cioè dopo 15 minuti ve lo ritroverete steso sul mento. Il colore è carinissimo anche da applicato, ma -ahimè- non c'è verso di trattenerlo sulle labbra: ho provato con una base di fondotinta e ne è uscito un orrore, poi ho provato con una matita stesa per bene sulle labbra e sono riuscita a far sì che dopo i fatidici 15 minuti il rossetto fosse nel mio esofago anzichè sul mento (il che è già un passo avanti). Dovrò comprare anche qui un primer?

VOTO: 2  perchè il colore è bello, il fatto che sia idratante ci piace ma la durata è -con mio grande dispiacere - gravemente insufficiente.

MUA- PALETTES & EYESHADOWS

Eccoci alla parte più interessante del discorso!

Da qualche tempo stavo meditando di comprarmi una palette con colori naked, per fare make up adatti al lavoro e alla vita di tutti i giorni: mi sono buttata quando ho visto la heaven and earth palette, 12 cialdine shimmer sui toni caldi del marrone.



Sono rimasta piacevolmente stupita dalle misure delle cialdine, più grandi di tutte le altre che ho acquistato finora, mantenendo comunque per la palette una dimensione adatta alle nostre borsette.
I colori sono pieni, luminosi, hanno una scrivenza più che buona, si sfumano con facilità e si prestano bene ad un uso bagnato.
Alcune tonalità che potrebbero sembrarvi uguali nella foto, in realtà sono leggermente diverse.
Lo so, qualcuna di voi potrebbe obiettare che sarebbe stato meglio avere sia colori mat che shimmer, ma personalmente amo i make up luminosi, quindi per quanto mi riguarda questo non è un problema.
Non vi mostro gli switch, visto potete tranquillamente trovarli in rete, ma voglio mostrarvi un make up abbastanza veloce realizzato con questa palettina:



L' immaculate, invece, è la palette che il mese scorso regalavano con un ordine di qualsiasi importo: in effetti, nel mio ordine era il prodotto che costava di più (8 sterline, cioè poco meno di 10 euro). I colori sono i più svariati, nel sito li identificano con i più venduti. In questo caso ci sono sia cialdine mat che shimmer, anche se comunque le shimmer sono in maggioranza.


Qualcuno, da qualche parte che non ricordo, ha scritto che gli ombretti della MUA sono un pò farinosi. E' vero, il prodotto ha un questa tendenza, ma non per questo vi troverete polverine da tutte le parti o si accumuli di grumi assassini! A me non è successo, non per lo meno, usando il primer.


Come ultimo prodotto volevo mostrarvi questo ombretto solitario  - il numero 6 della linea pearl- che ho messo nell'ordine  e che secondo una delle promozioni non avrei dovuto pagare, ma che in realtà ho pagato eccome. Tra l'altro, solo quando  mi è arrivato il pacco mi sono accorta che quest ombretto era già contenuto nell' immaculate palette.
Poco male, perchè come per tutto il resto il prezzo è davvero amico (1 sterlina, cioè circa 1,20 euro), il colore mi piace parecchio e ultimamente è molto di moda.  

VOTO: 4 in quanto il rapporto qualità/ prezzo è davvero imbattibile!


Vi lascio, quindi, consigliandovi di dare un occhiata ogni tanto al sito MUA,  perchè troverete spesso promozioni interessanti e con il video che ha ispirato i miei acquisti e che vi darà spunti interessanti per l'uso della vostra immaculate:

mercoledì 2 maggio 2012

Strawberry time! Ovvero: tutti adoriamo le fragole

Alzi la mano chi non ama le fragole! Uno? Mh, solo uno?

E' naturale, tutti adoriamo le fragole. In un solo boccone tutta la delicatezza, lo zucchero e la frizzantezza dell' estate! Con le fragole si può fare di tutto: mangiarne a chili, ma anche crostate, gelati, frullati, marmellate... e volete sapere la cosa più bella? Sono ipocaloriche, perchè contengono solo 30 Kcal/ 100g!!!
Allora corriamo tutti a comprare una vaschetta di fragole!!!
Siete già tornati? Eh, lo so, avete visto il prezzo e vi siete sgonfiati... Una cassettina costa 3,50/ 4 euro. E non è poco! 
Per questo ho avuto un' idea geniale: sapete che con 4 euro potete comprare all'incirca 8 piantine di fragole? Sapete che ne esiste una varietà che sforna frutta ininterrottamente da aprile ad ottobre? Sapete che potete coltivarle in vaso direttamente sul balcone? E lo sapete che hanno bisogno di pochissime cure e che una volta comprate la piantine spunteranno tutti gli anni?
E' tutto vero! Fateci un pensierino!
Io intanto vi racconto che cos' ho combinato: ho comprato sei piante di fragole a 3 euro, poi visto che in orto c' era più spazio di quanto credessi ne ho comprate altre 15 a 10 euro, ma di una varietà diversa, le rifiorenti, ossia quelle che fanno frutta durante tutta la stagione calda.
Nell'orto, la terra era già stata fresata, abbiamo disteso un telo nero di plastica (per evitare la crescita di erba fra le piantine) e lo abbiamo bucato a una distanza di circa 60 centimetri ognuna, abbiamo piantato e innaffiato le fragole. L'esposizione dovrebbe essere completamente soleggiata, ma può andar bene anche leggermente in ombra.


Se coltivate con qualche piccolo accorgimento (esposizione, innaffiatura, concimazione) le fragole non hanno grossi problemi e non soffrono di malattie particolari, ma dovrete prestare un pò di attenzione, agli animali, come uccelli e lumache, che potrebbero decidere di soffiarvi il raccolto!

Io ho piantato le mie fragoline, vi farò sapere quando saranno pronte!
Nel frattempo vado a godermi un pò di relax...


martedì 1 maggio 2012

"Vera" Elizabeth von Arnim



Il mio scegliere i libri in base alla copertina e alla trama qualche volta mi gioca qualche scherzetto. In effetti, quando ho comprato questo libro non avevo capito che fosse stato scritto nei primi del '900. Del resto, non mi ci è voluto molto per realizzarlo… Già dalla prima pagina la scrittura è rigida e di non facilissima comprensione, proseguire nella lettura risulta complicato e piuttosto lungo. Per fortuna le cose cambiano al matrimonio dei due, una quarantina di pagine dopo l’inizio, quando la scrittura diventa un po’ più fluida e il linguaggio meno barocco.
La trama è piuttosto semplice, tre i personaggi principali: Lucy, Mr Wemyss e Miss Entwhistle.
Lucy, ventiduenne in vacanza col padre in Cornovaglia, conosce il dramma della morte quando suo padre la lascia tristemente orfana. Proprio in quel momento di dolore la ragazza conosce Mr Wemyss, un uomo sulla quarantina in lutto per la morte della moglie avvenuta in tragiche circostanze. I due vivono insieme le emozioni e gli sconforti del momento, lui solleva la ragazza da tutte le incombenze burocratiche, la protegge, la fa sentire al sicuro. Lucy dal canto suo s’innamora teneramente e incondizionatamente. La coppia si sposa ben presto, nonostante i dubbi di Miss Entwhistle,  zia di Lucy e unica parente ancora in vita della ragazza.
Ma il matrimonio si rivelerà ben presto essere una prigione senza vie d’uscita, sulla quale graverà anche il dubbio sulla morte di Vera, la prima moglie.
Il finale è aperto, troppo aperto per essermi congeniale e lascia molte domande in sospeso. 
Alla sua uscita nel 1921 il libro ha conosciuto grande successo ed è stato ristampato più volte, sembra persino che il celebre "Rebecca, la prima moglie" di Daphne du Maurier prenda spunto proprio da questo romanzo.
Certo, i personaggi sono ben delineati e ci portano in un tempo passato, con costumi e tradizioni molto lontane dalle nostre, e raccontate con precisione certosina, probabilmente anche a causa degli spunti autobiografici, tratti dagli infelici matrimoni dell’ autrice.
Posso quindi dire che l' idea di partenza è buona, ma il racconto ne risulta inconcludente ed il testo poco scorrevole.

Prezzo: 9.00 euro
Editore: TEA

Voto: 3/5